L’ispirazione della collezione, un raffinato dialogo intellettuale tra le grafiche di Aubrey Beardsley e l’Optical Art di Bridget Louise Riley, si manifesta nella campagna attraverso la danza, suprema arte del movimento e linguaggio universale del corpo, capace di liberare energia e grazia come nessun’altra disciplina. Con Rethinking Energy prosegue la strategia di rilancio di Borsalino che traduce il proprio DNA in canoni estetici contemporanei per accompagnare nel futuro un’icona di eleganza e stile con oltre 160 anni di storia.
Giacomo Santucci, Creative Curator Borsalino, racconta come è nata l’idea della campagna: “La danza rappresenta perfettamente il legame fra corpo e intelletto. Come la vita, è ricca di fantasia, trasmette armonia e ha un linguaggio universale che comunica gioia, unione, libertà e sogno. Inoltre, nasce dalla passione e dalla completa dedizione quotidiana. Per tutte queste caratteristiche la danza è in grado di procurare allo spettatore emozioni che arrivano dritte al cuore… Anche per me l’energia è legata al movimento, sia nel lavoro che nella vita privata. È una forza che si alimenta dell'entusiasmo e delle emozioni di chi guarda, si trasmette e non si esaurisce mai. Vorrei che attraverso il mio lavoro questa energia arrivasse a tutti. Oggi, più che mai, arte e cultura hanno bisogno di energie nuove.”
Il fotografo e regista Joseph Cardo aggiunge: “Durante le riprese la manifattura Borsalino si è trasformata in un dancefloor capace di incamerare energia: quella dei corpi in movimento dei ballerini, quella dei macchinari per la produzione dei cappelli Borsalino e la mia che ho trasformato in espressione visiva tutto questo.”
Protagonisti della campagna sono i ballerini Anaïs Maurer, Cecilia Pacillo, Chiara Giulia Nenna, Douglas Zambrano, Eleonora Lupo, Giulio Galimberti, Lorenzo Cavallero, Michela Mazzoni e Mirand Pulaj.
Crediti fotografici: Helmut Berta